IL PERCORSO BLU

BUCA 1

Par 4

Ostacolo d’acqua a destra del fairway e due bunker sulla sinistra ad insidiare il drive dei giocatori più lunghi.
Green rialzato difeso da un  bunker grande e profondo nella parte anteriore destra.

Consiglio del pro:

nessuno di rilievo.

HCP 2

BUCA 2

Par 5

Due bunker a metà del fairway interessano solo i drive dei giocatori più lunghi.
Il green è difeso da un bunker a destra ed uno più profondo a sinistra.
Attenzione al fuori limite dietro il green.

Consiglio del pro:

evitate il profondo bunker a sinistra davanti al green.

HCP 18

BUCA 3

Par 3

Par 3 lungo. Un bunker grande e profondo protegge il green nella parte anteriore sinistra.

Consiglio del pro:

Mirare nella parte destra del green, più ampia e senza particolari difficoltà.

HCP 16

BUCA 4

Par 5

Par 5 lungo con fuori limite a sinistra che accompagna la buca da tee a green.
Due bunker sul lato destro insidiano i drive meno precisi.
Un ostacolo d’acqua sulla destra del fairway è il pericolo maggiore per i secondi colpi.
Due grandi bunker proteggono il green su entrambi i lati.

Curiosità:

è unito al green della 16 formandone uno grandissimo.
Qui inizia “l’amen corner” di Parco de’ Medici insieme alla 6 ed alla 7.

BUCA 5

Par 5

Par 5 lungo con fuori limite a sinistra che accompagna la buca da tee a green.
Due bunker sul lato destro insidiano i drive meno precisi.
Un ostacolo d’acqua sulla destra del fairway è il pericolo maggiore per i secondi colpi.
Due grandi bunker proteggono il green su entrambi i lati.

Curiosità:

è unito al green della 16 formandone uno grandissimo.
Qui inizia “l’amen corner” di Parco de’ Medici insieme alla 6 ed alla 7.

HCP 14

BUCA 6

Par 3

Buca più corta del percorso, ma tra le più insidiose.
Due bunker difendono il piccolo green, uno davanti ed uno a sinistra.
Attenzione ai colpi sbagliati appena a destra del green.
La pendenza porta le palline verso l’ostacolo d’acqua che si allarga a destra e dietro il green.

Consiglio del pro:

per i giocatori meno esperti, giocare un lay up davanti al bunker.

HCP 12

BUCA 7

Par 4

Con il drive evitare il piccolo bosco di destra.
Il green è circondato dall’acqua su tre lati.
A rendere ancora più complicato il secondo colpo, è il bunker sul lato destro.
La metà anteriore del green pende verso la parte iniziale.

Consiglio del pro:

per i giocatori esperti, partite con un legno 3 o ibrido; il drive potrebbe raggiungere l’ostacolo d’acqua alla fine del fairway.

HCP 8

BUCA 8

Par 4

Bunker nell’angolo interno del dogleg a destra.
Ancora più a destra scorre un canale pronto ad accogliere gli slice più pronunciati.
Parte destra del green sopraelevata, mentre la parte sinistra pende decisamente verso sinistra.
Un bunker difende il lato sinistro del green.

Consiglio del pro:

con la bandiera nella parte destra del green, giocate un ferro in più.

HCP 6

BUCA 9

Par 5

La buca che celebra il connubio tra golf e antica Roma. Infatti, a metà del fairway si possono ammirare i reperti archeologici di un antico muro romano.
Il Drive non presenta difficoltà particolari.
Il secondo colpo, invece, è caratterizzato da un fairway stretto tra due rami del lago, che accompagna la buca fino a dietro il green.
Quest’ultimo è difeso da due bunker su entrambi i lati.

Consiglio del pro:

il green molto piccolo non è l’ideale per essere attaccato da distanze elevate.

HCP 10

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